venerdì 1 giugno 2012

altre riflessioni...

ciao Daniela, un incontro ha sempre l'obiettivo di aprire scenari, di stimolare la riflessione ma in ogni caso non puo essere esaustivo.Tuttavia hai  colto nel segno rispetto alla mia riflessione, l'interrogativo è proprio qual'è la mia e altrui responsabilità in tutto ciò, anche perche su questo penso che sappiamo come agire, sui macrosistemi ci sentiamo tutti un po più sprovveduti?
l'altro nodo che forse non ho sviluppato è la questione della cittadinanza  dei nostri servizi, ovvero la reciprocità tra ciò che offriamo e la percezione dei fruitori nonché dei cittadini del territorio. Se i cittadini a ragion veduta ci sostengono, abbiamo futuro, altrimenti il nostro punto di vista non assume mai un peso significativo.l'esempio che mi viene con piu forza è la storia di Libera che proprio per la sua capacità di mobilitare il mondo giovanile partendo dalle scuole ha assunto forza e visibilità quindi incisività....e quindi forse oggi per fare l'educatore non basta sapersi relazionare con l'utente, dobbiamo imparare a governare l'incidenza che i nostri servizi hanno sul territorio ......
la riflessione continua, insieme si può.
Grazie


Georges

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